A valle, tra masse ebre, la nera, l’accesa d’ira Etna ti moveva;l’Etna gigante, lave vomitante. Arida secca l’arena, l’erbe essa martellava
16 pensieri riguardo “A valle, tra masse ebre, la nera, l’accesa d’ira Etna ti moveva;l’Etna gigante, lave vomitante. Arida secca l’arena, l’erbe essa martellava”
Inoltre aggiungo titolo e ”impaginazione”.
L’ira dell’Etna (scuote la Sicilia)
A valle, tra masse ebre,
la nera, l’accesa d’ira Etna,
ti moveva.
L’Etna gigante,
lave vomitante,
arida, secca l’arena.
L’erbe essa martellava.
Preciso che:
ti moveva è rivolto alla terra di Sicilia e che l’Etna secca l’arena (intesa come sua campo di azione) e non la rena!
Non capisco proprio chi sostiene questo palindromo essere fortemente sgrammaticato. La versione qui riportata, al più, differisce di poco dall’originale (la rena > l’arena), ma non possiamo parlare di veri e propri errori grammaticali: Etna al femminile è licenza poetica accettabilissima. Un simile monumento al più bieco e pedante dei perdigiornismi nerd non può essere fatto crollare da chi non capisce un participio assoluto.
Ebro con una sola b esiste: Il dizionario Garzanti lo riconosce come sinonimo di ebbro e lo usa anche D’Annunzio nella Pioggia nel Pineto (”… e il tuo volto ebro/è molle di pioggia..”).
CREDIMI SEI FOLLE! 😀 bravissimo..ti dovrebbero dare la laurea in lettere ad honorem..io al massimo conoscevo ”i topi non avevano nipoti” e mi credevo un genio!
”Nel 1925 questa poesia vinse il concorso indetto dal giornale ”La Tribuna” per la più bella frase palindroma:
A valle tra masse ebre
la nera, l’accesa d’ira Etna
ti moveva, l’Etna gigante
lave vomitante!
Arida secca l’arena
l’erbe essa martellava.”
Inoltre aggiungo titolo e ”impaginazione”.
L’ira dell’Etna (scuote la Sicilia)
A valle, tra masse ebre,
la nera, l’accesa d’ira Etna,
ti moveva.
L’Etna gigante,
lave vomitante,
arida, secca l’arena.
L’erbe essa martellava.
Preciso che:
ti moveva è rivolto alla terra di Sicilia e che l’Etna secca l’arena (intesa come sua campo di azione) e non la rena!
Saluti
Cremente Marcello
Questa frase palindroma non è di Michelangelo Rampon, ma MIA!!! L’ho postata io su un forum anni addietro.
C.A.M.
Non capisco proprio chi sostiene questo palindromo essere fortemente sgrammaticato. La versione qui riportata, al più, differisce di poco dall’originale (la rena > l’arena), ma non possiamo parlare di veri e propri errori grammaticali: Etna al femminile è licenza poetica accettabilissima. Un simile monumento al più bieco e pedante dei perdigiornismi nerd non può essere fatto crollare da chi non capisce un participio assoluto.
Penso che uno debba scriverseli da solo !!!!! Cosa vuol dire copiare un palindromo già esistente? Lo si può fare specificando la cosa……
Ma se è una poesia del 1925 i complimenti che ti hanno fatto non valgono!
Ciao a tutti, questa è una delle prime cose che ho fatto su internet, è un piacere vedere che ancora regge ! ^__^
sei 1 grande michelangelo ne sono rimasto sorpreso..davvero bravo:)
Ebro con una sola b esiste: Il dizionario Garzanti lo riconosce come sinonimo di ebbro e lo usa anche D’Annunzio nella Pioggia nel Pineto (”… e il tuo volto ebro/è molle di pioggia..”).
azz…complimenti!
Rampon Somaro! Non e’ ”arida secca l’arena” ma ”arida secca la rena”!
bellissimo, mai visto uno più lungo.
guarda che ”ebre” si scrive con 2 B !!! [n.d.r. e va beeeeh!]
è abbastanza raccapricciante… non ha senso!!!
CREDIMI SEI FOLLE! 😀 bravissimo..ti dovrebbero dare la laurea in lettere ad honorem..io al massimo conoscevo ”i topi non avevano nipoti” e mi credevo un genio!
Leggo su http://www.liberilibri.com/gioco/palin_1.html
”Nel 1925 questa poesia vinse il concorso indetto dal giornale ”La Tribuna” per la più bella frase palindroma:
A valle tra masse ebre
la nera, l’accesa d’ira Etna
ti moveva, l’Etna gigante
lave vomitante!
Arida secca l’arena
l’erbe essa martellava.”
E’ gravemente sgrammaticato!